Cos'è lo Schema Unifilare e Perché è Fondamentale
Lo schema unifilare rappresenta il documento grafico più importante nella progettazione elettrica professionale in Italia. Questo elaborato tecnico sintetizza l'intera architettura di un impianto elettrico attraverso una rappresentazione semplificata ma completa, utilizzando una singola linea per rappresentare circuiti che nella realtà possono contenere più conduttori.
Definizione Tecnica dello Schema Unifilare
In ambito professionale, lo schema unifilare è una rappresentazione grafica normalizzata che mostra tutte le apparecchiature elettriche, i cavi, i dispositivi di protezione, le linee di distribuzione e le connessioni principali dell'impianto. Ogni componente viene rappresentato mediante simboli tecnici standardizzati secondo le normative CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) e IEC (International Electrotechnical Commission).
La caratteristica distintiva di questo tipo di schema è la capacità di rappresentare circuiti complessi mediante un'unica linea grafica, semplificando drasticamente la comprensione della rete elettrica senza perdere informazioni tecniche essenziali.
Ambiti di Utilizzo negli Impianti Elettrici Moderni
Gli schemi unifilari trovano applicazione in molteplici contesti:
- Impianti civili residenziali: appartamenti, ville, condomini
- Impianti industriali: stabilimenti produttivi, magazzini, capannoni
- Impianti commerciali: negozi, centri commerciali, uffici
- Impianti speciali: fotovoltaico, domotica, sistemi di sicurezza, UPS
- Impianti pubblici: scuole, ospedali, strutture sportive
Perché lo Schema è Essenziale per la Sicurezza Elettrica
Lo schema unifilare non è semplicemente un disegno tecnico obbligatorio: rappresenta lo strumento fondamentale per garantire sicurezza, efficienza e conformità normativa di qualsiasi installazione elettrica.
Semplificazione dei Circuiti Complessi
La rappresentazione unifilare consente ai progettisti di comprimere informazioni tecniche complesse in un layout immediatamente leggibile. Invece di disegnare tutti i conduttori separatamente (come nello schema multifilare), si utilizza una singola linea accompagnata da annotazioni che specificano numero e tipologia dei conduttori presenti.
Questa semplificazione è particolarmente preziosa negli impianti industriali di grandi dimensioni, dove centinaia di circuiti devono essere coordinati e documentati in modo chiaro.
Prevenzione degli Errori Progettuali e di Installazione
Una progettazione confusa o poco chiara può generare:
- Costi aggiuntivi imprevisti durante l'installazione
- Ritardi significativi nei tempi di realizzazione
- Rischi elettrici per sovraccarichi o protezioni inadeguate
- Non conformità normative con conseguenti sanzioni
Lo schema unifilare permette di identificare rapidamente errori logici, sovraccarichi potenziali, mancanza di protezioni differenziali o coordinamento inadeguato tra dispositivi di protezione prima che l'impianto venga realizzato.
Comunicazione Efficace tra Professionisti e Committenti
Il documento facilita la comunicazione tra diverse figure professionali:
- Progettisti elettrici: utilizzano lo schema per dimensionare l'impianto
- Installatori: seguono lo schema per realizzare fisicamente l'impianto
- Verificatori: controllano la conformità normativa
- Manutentori: intervengono rapidamente in caso di guasti
- Clienti finali: comprendono la struttura generale del proprio impianto
Questa chiarezza comunicativa riduce incomprensioni e garantisce che tutti gli attori coinvolti abbiano una visione condivisa del progetto.
Componenti Principali dello Schema Unifilare
Uno schema unifilare completo contiene una serie di elementi fondamentali che permettono la comprensione immediata dell'intera architettura elettrica. Ogni componente segue una simbologia normalizzata per garantire coerenza universale.
Linee di Alimentazione e Distribuzione
Le linee di alimentazione rappresentano il percorso dell'energia elettrica dalla fonte principale (contatore, cabina di trasformazione) fino ai circuiti terminali. Nella rappresentazione unifilare, una singola linea può contenere più conduttori reali: fasi, neutro e conduttore di protezione (terra).
Ogni linea deve essere corredata da informazioni tecniche indispensabili:
- Sezione dei cavi (es. 2,5 mm², 4 mm², 6 mm²)
- Portata nominale in ampere
- Materiale conduttore (rame o alluminio)
- Modalità di posa (sotto traccia, in canalina, su passerella)
- Numero di conduttori (es. 3x2,5 mm² + T significa tre conduttori da 2,5 mm² più la terra)
- Tipologia di isolamento
Queste specifiche garantiscono che ogni circuito sia progettato per sostenere il carico previsto in modo sicuro e conforme alle normative tecniche.
Interruttori Magnetotermici e Differenziali
I dispositivi di protezione rappresentano il cuore della sicurezza dell'impianto elettrico. Lo schema unifilare deve indicare chiaramente:
Interruttori magnetotermici: proteggono da sovraccarichi e cortocircuiti. Per ciascuno vanno specificati:
- Corrente nominale (In): ad esempio 10A, 16A, 20A, 32A
- Potere di interruzione (Icu o Icn): capacità di interrompere correnti di guasto elevate (es. 6kA, 10kA)
- Curva di intervento: tipo B (per carichi resistivi), C (uso generale), D (motori e carichi induttivi)
- Numero di poli: 1P, 1P+N, 2P, 3P, 4P
Interruttori differenziali: monitorano dispersioni di corrente verso terra. Caratteristiche da indicare:
- Sensibilità di intervento: 10 mA (bagni), 30 mA (uso generale), 300 mA o 1A (antincendio)
- Tipologia: AC (carichi lineari), A (presenza elettronica), B (inverter e UPS)
- Tempo di intervento: istantaneo o ritardato (per selettività)
Una documentazione accurata di queste protezioni garantisce affidabilità operativa e semplifica gli interventi di manutenzione futura.
Simboli Elettrici Normalizzati CEI e IEC
La simbologia utilizzata negli schemi unifilari italiani segue rigorosamente le normative CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) e IEC (International Electrotechnical Commission). I simboli più comuni includono:
- Prese elettriche: diverse per uso domestico, industriale, CEE
- Quadri elettrici: generale, secondari, di zona
- Morsettiere e scatole di derivazione
- Lampade e apparecchi illuminanti
- Relè e contattori
- Trasformatori e autotrasformatori
- Sistemi di messa a terra: dispersore, collettore principale
- Dispositivi di sezionamento
- Apparecchi di misura: voltmetri, amperometri, contatori energia
L'utilizzo di una simbologia standardizzata elimina interpretazioni errate durante l'installazione, la manutenzione o successive modifiche e ampliamenti dell'impianto.
Normative Italiane di Riferimento per lo Schema Unifilare
La progettazione elettrica in Italia è regolamentata da normative tecniche precise che garantiscono sicurezza, qualità e tracciabilità completa degli impianti. Lo schema unifilare deve rispettare rigorosamente questi standard normativi.
Norma CEI 0-2: Documentazione dei Progetti Elettrici
La norma CEI 0-2 disciplina la guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici. Questa norma specifica:
- Quali elaborati tecnici devono essere obbligatoriamente prodotti
- Come devono essere rappresentati graficamente i simboli elettrici
- Quale livello di dettaglio è richiesto in base alla tipologia e complessità dell'impianto
- I criteri di archiviazione e aggiornamento della documentazione
Lo schema unifilare rientra tra i documenti fondamentali e obbligatori per qualsiasi progetto elettrico professionale, indipendentemente dalle dimensioni dell'installazione.
Norma CEI 64-8: Impianti Elettrici Utilizzatori
La CEI 64-8 rappresenta la norma cardine per la progettazione, l'esecuzione e la verifica degli impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua.
Questa norma indica i requisiti minimi fondamentali per:
- Protezione contro i contatti diretti e indiretti
- Sezionamento e comando dell'impianto
- Distribuzione efficiente dell'energia
- Scelta e dimensionamento delle apparecchiature
- Protezione contro sovracorrenti e sovratensioni
- Coordinamento delle protezioni
Lo schema unifilare deve dimostrare chiaramente che tutti questi requisiti normativi siano stati rispettati nel progetto, fornendo evidenza documentale della conformità.
Documentazione Obbligatoria Secondo DM 37/08
Secondo la normativa italiana (Decreto Ministeriale 37/2008 che regola la sicurezza degli impianti), devono essere sempre prodotti e conservati:
- Schema unifilare del quadro elettrico generale
- Schemi unifilari dei quadri secondari e di distribuzione
- Planimetrie con tracciati delle tubazioni e percorsi dei cavi
- Relazione tecnica di progetto
- Dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore
- Certificazioni dei materiali utilizzati
L'assenza di questa documentazione comporta sanzioni amministrative e l'impossibilità di ottenere certificazioni di agibilità o abitabilità.
Come Leggere Correttamente uno Schema Unifilare
Saper interpretare uno schema unifilare è un'abilità essenziale per chiunque operi nel settore elettrico, dall'installatore al progettista, dal manutentore al direttore lavori.
Riconoscimento dei Simboli Normalizzati
Il primo passo fondamentale consiste nell'interpretare correttamente i simboli grafici. Ogni elemento elettrico è rappresentato con una forma precisa e universalmente riconosciuta secondo le norme CEI.
Una legenda completa inserita direttamente nello schema o in un documento allegato facilita la decodificazione di eventuali simboli particolari o personalizzati utilizzati dal progettista per specifiche esigenze dell'impianto.
Tracciamento del Flusso Energetico
Lo schema unifilare mostra visivamente il flusso dell'energia elettrica dalla sorgente di alimentazione (contatore ENEL, cabina MT/BT, generatore) fino agli utilizzatori finali (prese, lampade, motori, macchinari).
Seguendo questo percorso logico si possono identificare:
- Protezioni presenti lungo ogni ramo del circuito
- Coordinamento e selettività tra le diverse protezioni
- Eventuali nodi critici o punti di congestione energetica
- Carichi collegati e loro distribuzione sulle fasi
- Percorsi alternativi in caso di alimentazioni ridondanti
Analisi Dettagliata dei Quadri Elettrici
Ogni quadro elettrico (generale, secondario, di zona) viene rappresentato attraverso una struttura modulare gerarchica. Il tecnico qualificato deve verificare:
- Dimensionamento adeguato di tutti i dispositivi installati
- Selettività verticale tra protezioni a monte e a valle
- Equilibrio del carico tra le tre fasi (negli impianti trifase)
- Suddivisione logica dei circuiti per funzione o zona servita
- Presenza di riserve per futuri ampliamenti
Come Realizzare uno Schema Unifilare Professionale
Creare uno schema unifilare conforme e professionale richiede competenze tecniche approfondite, conoscenza aggiornata delle normative e l'utilizzo di strumenti software appropriati.
Scelta del Software Professionale
La progettazione moderna si basa su software dedicati che garantiscono precisione, conformità normativa e facilità di aggiornamento. I principali strumenti utilizzati in Italia sono:
AutoCAD Electrical: versione specializzata di AutoCAD per disegni elettrici, offre librerie di simboli normalizzati e funzioni specifiche per schemi elettrici. Ideale per personalizzazioni avanzate.
SPAC Automazione: software italiano molto diffuso tra i progettisti nazionali, include librerie complete conformi CEI, calcoli automatici delle cadute di tensione e dimensionamento delle protezioni.
EPLAN Electric P8: standard internazionale di fascia professionale alta, utilizzato soprattutto in ambito industriale per impianti complessi. Permette gestione completa della documentazione progettuale.
SEE Electrical: alternativa francese molto apprezzata per il buon rapporto qualità-prezzo e l'interfaccia intuitiva.
Questi strumenti permettono di creare schemi precisi, facilmente aggiornabili e perfettamente integrabili con altre parti del progetto (planimetrie, computi metrici, capitolati).
Sequenza Logica di Progettazione Ottimale
Un buon schema unifilare deve seguire una metodologia progettuale strutturata:
- Definizione accurata dei carichi elettrici: inventario completo di tutti gli utilizzatori con potenze assorbite
- Scelta dei dispositivi di protezione: dimensionamento magnetotermici e differenziali in base ai carichi
- Creazione della gerarchia dei quadri: definizione di quadro generale e quadri secondari
- Calcolo delle sezioni dei cavi: in base a portata, caduta di tensione e metodo di posa
- Rappresentazione grafica chiara: utilizzo corretto dei simboli normalizzati
- Verifica di conformità normativa: controllo rispetto CEI 64-8 e altre norme applicabili
- Revisione finale e ottimizzazione: eliminazione errori e miglioramento leggibilità
Errori Comuni da Evitare Assolutamente
Tra gli errori più frequenti nella redazione degli schemi unifilari troviamo:
- Uso scorretto o non normalizzato dei simboli elettrici
- Assenza di dati tecnici fondamentali (correnti nominali, sezioni cavi)
- Scarsa leggibilità grafica del disegno (simboli troppo piccoli, linee confuse)
- Incoerenza tra schema progettuale e realtà installata
- Mancata indicazione delle protezioni differenziali
- Assenza di legenda esplicativa
- Mancato coordinamento delle protezioni
Esempi Pratici di Schema Unifilare
Impianto Elettrico Civile Residenziale
Uno schema unifilare per un'abitazione domestica tipicamente include:
- Quadro elettrico generale con interruttore generale
- Interruttori magnetotermici dedicati per illuminazione e prese
- Interruttori differenziali da 30 mA per protezione persone
- Linee dedicate e protette per cucina (forno, lavastoviglie)
- Linee dedicate per bagni con protezione differenziale rinforzata
- Eventuale linea separata per condizionatori o pompe di calore
Anche se relativamente semplice, deve comunque rispettare rigorosamente tutte le prescrizioni normative CEI 64-8, in particolare per quanto riguarda le protezioni nei locali umidi.
Impianto Elettrico Industriale
In contesti produttivi lo schema unifilare diventa significativamente più complesso e articolato:
- Quadri di distribuzione multipli organizzati gerarchicamente
- Avviatori per motori elettrici con protezioni termiche dedicate
- Relè di protezione specializzati (mancanza fase, sequenza fasi, sottotensione)
- Sistemi UPS e gruppi di continuità per carichi critici
- Rifasamento centralizzato o distribuito
- Sistemi di supervisione e controllo (SCADA, PLC)
Impianto Fotovoltaico Connesso alla Rete
Un impianto fotovoltaico richiede rappresentazione specifica di:
- Stringhe di moduli fotovoltaici con caratteristiche elettriche
- Inverter di conversione DC/AC con potenze nominali
- Dispositivi di protezione lato DC: sezionatori, scaricatori sovratensione
- Dispositivi di protezione lato AC: protezioni di interfaccia secondo CEI 0-21
- Sistemi di monitoraggio energetico
- Punto di connessione alla rete elettrica esistente
Esempio schema unifilare

Schema unifilare standard per impianti in bassa tensione monofase dotati di sistema di accumulo e batteria lato produzione AC (corrente alternata)
Vantaggi dello Schema Unifilare Rispetto allo Schema Multifilare
Confronto tra le Due Tipologie di Rappresentazione
Lo schema unifilare semplifica la rappresentazione usando una singola linea per indicare il percorso elettrico, indipendentemente dal numero reale di conduttori presenti. È sintetico, immediato, ideale per la visione d'insieme.
Lo schema multifilare invece rappresenta ogni singolo conduttore con una linea separata, mostrando dettagliatamente tutti i collegamenti punto-punto. È complesso ma esaustivo.
Quando Utilizzare Ciascuna Tipologia
Schema unifilare: ideale per progettazione generale, documentazione ufficiale, presentazione al cliente, richieste di allacciamento, pratiche autorizzative.
Schema multifilare: necessario per cablaggi complessi nei quadri elettrici, schemi di automazione industriale, collegamenti di controllo PLC, impianti domotici con bus di comunicazione.
In molti progetti professionali vengono utilizzati entrambi: l'unifilare per la visione generale e i multifilari per i dettagli costruttivi dei singoli quadri.
Strumenti e Risorse per la Creazione di Schemi Unifilari
Software Gratuiti per Iniziare
QElectroTech: software open source multipiattaforma, include librerie di simboli elettrici e permette di creare schemi di buona qualità.
TinyCAD: programma gratuito per Windows, semplice da utilizzare per progetti di piccole dimensioni.
Librerie di Simboli Elettrici Professionali
Disponibili risorse preziose su:
- Sito ufficiale CEI (https://www.ceiweb.it): norme e simboli aggiornati
- Portali dei produttori: ABB, Schneider Electric, Siemens offrono librerie CAD gratuite
- Community di progettisti: forum specializzati con template condivisi
Formazione Professionale Continua
Per mantenersi aggiornati sulle normative:
- Corsi di aggiornamento professionale CEI
- Webinar tecnici organizzati da produttori di materiale elettrico
- Convegni e fiere di settore (Elettroexpo, SPS Italia)
Conclusioni: L'Importanza Strategica dello Schema Unifilare
Lo schema unifilare - italian rappresenta molto più di un semplice obbligo normativo: è lo strumento strategico fondamentale per progettisti elettrici, installatori qualificati e tecnici manutentori che desiderano realizzare impianti sicuri, efficienti, ordinati e pienamente conformi alla rigorosa normativa italiana.
Una corretta rappresentazione grafica permette di prevenire errori costosi, migliorare drasticamente l'efficienza della manutenzione ordinaria e straordinaria, garantire una distribuzione dell'energia affidabile e professionale, facilitare eventuali ampliamenti futuri e dimostrare la conformità normativa in caso di verifiche.
Investire tempo e competenze nella realizzazione accurata dello schema unifilare significa aumentare significativamente la qualità complessiva dell'intero impianto elettrico, proteggere la sicurezza delle persone e preservare il valore economico dell'investimento nel tempo.
La padronanza di questo strumento progettuale, unita alla conoscenza approfondita delle normative CEI e all'utilizzo di software professionali aggiornati, distingue il professionista competente da chi improvvisa, garantendo risultati eccellenti e duratur nel tempo.
Domande Frequenti sullo Schema Unifilare
1. A cosa serve esattamente uno schema unifilare?
Serve a rappresentare in modo semplificato ma completo l'intera architettura di un impianto elettrico, mostrando protezioni, linee di distribuzione, carichi e dispositivi di sicurezza.
2. Lo schema unifilare è obbligatorio per legge in Italia?
Sì, è obbligatorio secondo il DM 37/08 per tutti gli impianti elettrici nuovi, modificati o ampliati. Fa parte della documentazione di conformità.
3. Posso realizzarlo senza software professionali?
Tecnicamente sì, anche manualmente o con software gratuiti, ma i programmi dedicati garantiscono maggiore precisione, conformità normativa e facilità di modifica.
4. Lo schema unifilare mostra anche i percorsi fisici dei cavi?
No, mostra i collegamenti elettrici in forma logica semplificata. I percorsi fisici sono rappresentati nelle planimetrie di installazione.
5. Quanto deve essere dettagliato uno schema unifilare?
Deve includere sempre tutte le protezioni, le caratteristiche delle linee principali, i carichi significativi e i dati tecnici essenziali. Il livello di dettaglio aumenta con la complessità dell'impianto.
6. È necessario anche per impianti fotovoltaici?
Assolutamente sì. È obbligatorio per tutti gli impianti FV connessi alla rete elettrica e deve rispettare la norma CEI 0-21 per le connessioni.
7. Chi può firmare uno schema unifilare?
Deve essere firmato da un professionista abilitato: ingegnere elettrico, perito industriale elettrotecnico o figura professionale equivalente iscritta all'albo.
8. Ogni quanto va aggiornato?
Va aggiornato ogni volta che si effettuano modifiche sostanziali all'impianto elettrico, per mantenere la corrispondenza tra documentazione e realtà installata.







