Il superbonus 2025 è la nuova agevolazione fiscale italiana che sustituirà gradualmente l’incentivo al 110 %. Introdotto nella Legge di Bilancio 2025, il provvedimento riduce l’aliquota al 65 % per gli interventi di riqualificazione energetica e adegua i beneficiari e modalità, pur mantenendo alcune facilitazioni per le zone sismiche.
Il cambiamento è motivato dalla necessità di contenere la spesa pubblica e ridurre l’impatto sul debito nazionale, che ha ampiamente superato il 130 % del PIL.
Dalla sua nascita con il Decreto Rilancio nel 2020, il superbonus offriva una detrazione del 110 % per gli interventi energetici e antisismici.
La detrazione venne prorogata più volte fino al 2024, con una riduzione progressiva al 70 % nel corso del 2024.
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato la chiusura quasi totale del superbonus al 110 %, lasciando solo una detrazione del 65 % per lavori già avviati entro ottobre 2024.
Dal 1° gennaio 2025 la detrazione scende al 65 %, applicabile solo ad alcuni interventi energetici.
Non sarà più possibile optare per cessione del credito o sconto in fattura: si fruirà solo tramite detrazione fiscale IRPEF.
Possono accedere solo:
Possono richiedere l’incentivo se i lavori sono iniziati entro il 15 ottobre 2024.
Le organizzazioni del terzo settore rientrano nella platea dei beneficiari.
Per le aree colpite da sisma, la detrazione resta al 110 % fino al 31 dicembre 2025.
Obbligatorio per usufruire della detrazione.
Lavori devono essere stati approvati e iniziati entro questa data.
Certificato APE iniziale/finale, asseverazioni, fatture e bonifici parlanti.
Rimborso dall’IRPEF, suddiviso in 10 quote annuali.
Possibile per spese del 2023, con opzione per rate fino a 10 anni.
Il Superbonus ha inciso per oltre €200 mld sul debito, spingendo verso una gestione più prudente.
Valido fino al 31/12/2025 nelle zone dichiarate sismiche dopo il 2008.
Esclusi dal beneficio, come abitazioni A1, A8, A9.
Hanno aliquote differenti: Ecobonus 50 %, Sismabonus fino al 85 %. Spesso meno severi nei requisiti.
Conviene per interventi complessi ad alto contenuto energetico/antisismico in edifici con più unità.
Valutazione iniziale per definire interventi necessari.
Delibera assembleare e incarico tecnico.
APE finale, asseverazioni tecniche e invio documentazione per detrazione.
Il superbonus 2025 rimane una valida opportunità per chi intende investire in lavori energetici o antisismici, sebbene con una detrazione ridotta al 65 % e requisiti più rigidi. Le uniche deroghe positive riguardano le zone sismiche, dove si mantiene il beneficio del 110 %. Il nuovo regime invita ad analisi accurate dei costi/benefici e ad un’attenta pianificazione tecnica e normativa.