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Incentivi Agrivoltaico: Dalla Teoria alla Pratica (Con FAQ e Scadenze)

Luca Cappetti

Cos'è l'Agrivoltaico e Perché è Importante

Definizione e funzionamento del sistema agrivoltaico

L'agrivoltaico è una tecnologia innovativa che unisce la produzione di energia solare con l'attività agricola. In pratica, consiste nell'installare pannelli fotovoltaici sopra i campi coltivati, lasciando spazio alla luce solare per raggiungere le colture sottostanti. Questo consente di produrre energia pulita senza rinunciare all'agricoltura.

Gli impianti agrivoltaici sono progettati per essere "dual use", ovvero per convivere armoniosamente con il terreno agricolo, favorendo così una transizione ecologica sostenibile.

Differenza tra fotovoltaico e agrivoltaico

A differenza dei sistemi fotovoltaici tradizionali, che spesso richiedono la conversione del suolo agricolo in suolo industriale, l’agrivoltaico consente il mantenimento dell’attività agricola. Inoltre, i pannelli sono montati su strutture rialzate e spesso orientabili, per ottimizzare sia la produzione energetica che le esigenze colturali.

Crescita del Settore Agrivoltaico in Italia

Dati aggiornati e potenziale futuro

Negli ultimi anni, l’Italia ha visto un incremento significativo degli impianti agrivoltaici, trainata dalla crescente domanda di energia rinnovabile e dagli incentivi governativi. Secondo il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), il potenziale dell’agrivoltaico in Italia potrebbe superare i 20 GW entro il 2030.

Regioni con maggiori impianti agrivoltaici

Le regioni più attive in questo ambito sono Puglia, Sicilia, Emilia-Romagna e Veneto. Queste zone offrono condizioni climatiche favorevoli, ampie superfici coltivabili e politiche regionali di supporto.

Cosa Sono gli Incentivi Agrivoltaici

Incentivi statali e fondi europei

Gli incentivi agrivoltaici sono forme di agevolazione economica erogate dallo Stato italiano e dall'Unione Europea per promuovere la realizzazione di impianti agrivoltaici. Tra questi troviamo i fondi del PNRR, il programma NextGenerationEU e il bando Parco Agrisolare.

Benefici fiscali e agevolazioni economiche

Oltre ai contributi diretti, sono previsti vantaggi fiscali come l’IVA agevolata, la possibilità di accedere a prestiti agevolati, e in alcuni casi l’esenzione dal pagamento dell’IMU sui terreni dove sono installati impianti agrivoltaici integrati.

Quadro Normativo Attuale

Leggi e decreti vigenti

Il quadro normativo è definito da diversi decreti, tra cui il Decreto FER1 e le disposizioni contenute nel PNRR. Il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) è l’organo di riferimento per le linee guida.

Requisiti per accedere agli incentivi

Per beneficiare degli incentivi, i progetti devono rispettare determinati criteri: mantenimento dell’attività agricola, installazione di impianti elevati dal suolo, monitoraggio della produttività agricola e uso di tecnologie innovative.

Tipologie di Incentivi Disponibili nel 2025

Contributi a fondo perduto

Nel 2025, una parte degli incentivi sarà destinata a contributi a fondo perduto, coprendo fino all'80% delle spese di investimento per impianti agrivoltaici realizzati da aziende agricole.

Crediti d’imposta e detrazioni fiscali

Previsti anche crediti d’imposta fino al 45% per investimenti in agrivoltaico, cumulabili con altri incentivi. Le detrazioni fiscali si applicano principalmente alle imprese agricole individuali e cooperative.

Tariffe incentivanti per l’energia prodotta

Il GSE riconosce tariffe incentivanti per l’energia elettrica immessa in rete. Queste tariffe variano in base alla potenza dell’impianto e al rispetto dei criteri ambientali previsti.

Chi Può Accedere agli Incentivi Agrivoltaici

Aziende agricole

Titolari di aziende agricole individuali o società agricole possono accedere agli incentivi, purché dimostrino la continuità dell’attività agricola e la compatibilità dell’impianto con la produzione.

Cooperative e consorzi

Anche le cooperative agricole e i consorzi di produttori possono beneficiare dei fondi, specialmente per impianti collettivi o distribuiti.

Enti pubblici e privati

In alcuni bandi, anche enti locali, scuole agrarie e soggetti privati possono accedere agli incentivi, se il progetto è finalizzato alla sostenibilità e alla promozione dell’energia rinnovabile.

Come Richiedere gli Incentivi

Documentazione necessaria

Per accedere agli incentivi agrivoltaici, è essenziale presentare una documentazione dettagliata e completa. I principali documenti richiesti includono:

  • Domanda ufficiale compilata;
  • Relazione tecnica del progetto agrivoltaico;
  • Documentazione catastale del terreno;
  • Dichiarazione di attività agricola in corso;
  • Preventivo dettagliato dei costi;
  • Autorizzazioni ambientali e paesaggistiche, se necessarie.

Procedura e tempi di approvazione

Il processo di richiesta prevede i seguenti step:

  1. Presentazione della domanda sulla piattaforma del GSE o del Ministero competente;
  2. Valutazione tecnica del progetto entro 60-90 giorni;
  3. Comunicazione di ammissione o rigetto della richiesta;
  4. Erogazione dell’incentivo dopo la verifica della messa in esercizio dell’impianto.

Le finestre di presentazione sono annuali e soggette a limiti di budget.

Esempi Pratici di Progetti Agrivoltaici Incentivati

Casi di successo in Italia

Un esempio emblematico è quello dell'azienda agricola "Le Vigne del Sole" in Puglia, che ha installato un impianto agrivoltaico da 500 kWp. Grazie al bando Parco Agrisolare, ha ottenuto un contributo a fondo perduto del 65%, riducendo drasticamente i costi e migliorando la produttività del vigneto.

Analisi costi-benefici

VoceValore Stimato
Costo impianto (500 kWp)€400.000
Incentivo ottenuto€260.000 (65%)
Energia prodotta annua700.000 kWh
Risparmio energetico€60.000/anno
Payback periodCirca 2-3 anni

Scadenze e Tempistiche per il 2025

Finestra temporale per le domande

Per il 2025, il MASE ha stabilito che le domande per accedere agli incentivi agrivoltaici potranno essere presentate dal 15 marzo al 30 giugno. Alcuni bandi regionali potrebbero avere scadenze differenti.

Durata delle agevolazioni

Gli incentivi possono coprire periodi variabili:

  • Tariffe incentivanti: fino a 20 anni;
  • Crediti d’imposta: fruibili in 5 anni;
  • Contributi a fondo perduto: erogati una tantum.

Vantaggi Ambientali e Agricoli

Impatto sul suolo e biodiversità

L’installazione di impianti agrivoltaici migliora la qualità del suolo grazie alla riduzione dell’erosione e al mantenimento dell’umidità. Inoltre, favorisce la biodiversità attraverso la coesistenza di colture e aree ombreggiate.

Benefici per la produzione agricola

Le colture sotto i pannelli spesso beneficiano di un microclima più stabile, con minore stress idrico e termico. Studi dimostrano che, per alcune coltivazioni, si registra un aumento di produttività fino al 10-15%.

Redditività degli Impianti Agrivoltaici

Ritorno sull’investimento (ROI)

Grazie agli incentivi, il ritorno sull’investimento è molto rapido. Per impianti di medie dimensioni, il ROI può essere raggiunto entro 3-5 anni, a fronte di una durata dell’impianto superiore a 25 anni.

Costi di installazione e manutenzione

Il costo medio si aggira tra €700 e €1.000 per kWp installato. Le spese di manutenzione sono contenute, intorno ai €10-15 per kWp all’anno, rendendo l’investimento sostenibile anche nel lungo periodo.

Rischi e Limiti degli Incentivi

Vincoli normativi e ambientali

Alcuni progetti possono incontrare difficoltà a causa di vincoli paesaggistici, idrogeologici o culturali. È fondamentale valutare attentamente la compatibilità del sito scelto prima di presentare domanda.

Criticità nella gestione dei progetti

Mancata consulenza tecnica, progettazione non conforme o ritardi nei permessi possono compromettere l’ottenimento degli incentivi. Collaborare con esperti del settore è spesso determinante per il successo del progetto.

Siti istituzionali e bandi aperti

Manuali tecnici e guide operative

Molti enti pubblicano guide operative, come quelle dell’ENEA o del CREA, che aiutano a progettare e ottimizzare un impianto agrivoltaico conforme agli standard.

Domande Frequenti sugli Incentivi Agrivoltaici

1. Quali sono i requisiti minimi per accedere agli incentivi?
Bisogna essere titolari di un'attività agricola attiva e presentare un progetto compatibile con le linee guida nazionali.

2. Posso combinare diversi tipi di incentivo?
Sì, a condizione che non ci sia sovra-compensazione del costo totale del progetto.

3. Gli incentivi sono disponibili anche per impianti già esistenti?
No, sono previsti esclusivamente per nuovi impianti o per ampliamenti significativi.

4. Qual è la potenza minima dell’impianto per accedere agli incentivi?
Generalmente è richiesto un minimo di 50 kWp, ma varia a seconda del bando.

5. Serve l'autorizzazione paesaggistica?
Sì, in caso di installazioni in aree soggette a vincolo ambientale.

6. È necessario installare un sistema di monitoraggio agricolo?
Sì, per i progetti incentivati è obbligatorio il monitoraggio della resa agricola e dell’efficienza energetica.

Conclusione: Perché Investire in Agrivoltaico Oggi

L’agrivoltaico rappresenta un’occasione concreta per unire sostenibilità, innovazione e redditività. Gli incentivi agrivoltaici 2025 offrono uno stimolo finanziario senza precedenti, riducendo drasticamente i costi e rendendo accessibile la transizione ecologica anche alle piccole e medie imprese agricole.

Investire oggi in agrivoltaico non è solo una scelta ecologica, ma anche un'opportunità strategica per il futuro dell'agricoltura italiana.

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